Luigi Posted September 14, 2016 Share Posted September 14, 2016 (edited) Nicola Gori. <<Dove l'Amore Parla Più Forte: Biografia di don Giuseppe Gualandi, Fondatore della Piccola Missione per i Sordomuti.>> San Paolo: Roma, 2007. I primi anni - Nel cuore della dotta e splendida città di Bologna, esattamente in via San Petronio vecchio, il 9 giugno 1826 nasceva Giuseppe Gualandi, terzogento di Domenico Gualandi e Luigia Naldi. La famiglia Gualandi era originaria di Campeggio, sull’Appennino bolognese, appartenente al comune di Monghidoro. Secondo la tradizione, alscuni antenati della famiglisa Gualandi vennero ricordati da Dante nella Divina Commedia. Il padre di Giuseppe, Domenico, trasferitosi a Bologna per motii di studio, era un eminente ordinario di psichiatria all’Università di Bologna, conosciuto per I suoi studi anche fuori d’Italia. Domenico era un uomo di grande austerità e severità, ma al contempo generoso e pieno di attenzioni per I figli. Volle una casa grande per accogliere la prole che sarebbe nata dall’unione con Luigia, ande lei bolognese e di famiglia benestante. I figli non mancarono: Giovanni, Franceso, Giuseppe, Cesare, Angelo, Clementina e Luigi. Il padre aveva un forte carattere a riuscì a educare I figli infondendo loro un grande senso del dovere e una profonda devozione cristiana. Nonostante le entrate che provenivano dal suo lavoro, Domenico dovette sacrificarsi non poco per portare avanti una famiglia così numerosa. #################### Per ascoltare italiano - non per parlare, ascoltare solamente - suggero i podcast di Rai Radio Tre. Io preferisco il programma <<Ad Alta Voce.>> http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/PublishingBlock-035bed00-c4cc-4fb6-994b-a731a043978f.html?programma=inonda Edited September 14, 2016 by Luigi Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIKolbe Posted September 15, 2016 Share Posted September 15, 2016 When Trump is president, these types of threads will never happen!!!!! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luigi Posted September 15, 2016 Share Posted September 15, 2016 I fratelli di Giuseppe, grazie agli sforzi dei genitori, ebbero modo di realizzarsi ognuno nell’ambito suo proprio; Giovanni, il primogenito, conseguì la laurea in psichiatria e divenne direttore dell’ospedale psichiatrico <<Santa Maria della Pietà>> di Roma. Francesco divenne ingegnere, Cesare si fece sacerdote, Luigi entrò nella Compagnia di Gesù e insegnò nel Collegio Romano; Angelo ottenne la laurea in utroque iure e Clementina sposò un famoso notaio. Link to comment Share on other sites More sharing options...
dominicansoul Posted September 15, 2016 Share Posted September 15, 2016 5 hours ago, MIKolbe said: When Trump is president, these types of threads will never happen!!!!! We'll just need to show off our green cards...oops I mean verde cartes Link to comment Share on other sites More sharing options...
MIKolbe Posted September 15, 2016 Share Posted September 15, 2016 umm cartes verdes sheesh.... Link to comment Share on other sites More sharing options...
dominicansoul Posted September 15, 2016 Share Posted September 15, 2016 scusami Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sponsa-Christi Posted September 16, 2016 Share Posted September 16, 2016 On 9/8/2016 at 7:44 AM, LittleWaySoul said: Voi potete parlare italiano? Voglio praticare il mio italiano ma non so come iniziare. Ho un Codice di Diritto Canonico in italiano che sto usando ma voglio provare più. (Uno di miei-- come se dice "classmates"?-- puo parlare italiano, ma non sono "confident enough" per parlare con lui adesso.) Per la vostra domanda, la parola é "colleghi." Per iniziare praticare l'italiano, è semplice. Solo farlo! Anche se tu non parla bene già, il tuo collega sarà felice con i vostri sforzi. In bocca lupo! Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maximilianus Posted September 16, 2016 Share Posted September 16, 2016 Tarjetas verdes. You're welcome. Link to comment Share on other sites More sharing options...
dominicansoul Posted September 16, 2016 Share Posted September 16, 2016 grazie Maximilianus Link to comment Share on other sites More sharing options...
Papist Posted September 16, 2016 Share Posted September 16, 2016 buenos tacos Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luigi Posted September 17, 2016 Share Posted September 17, 2016 Dell’infanzia di Giuseppe non sappiamo molto, se non alcuni episodi che lui stesso raccontò. Giuseppe, come i suoi fratelli, freqentava la scuola del seminario di Bologna. Un giorno, mentre andava a scuola insieme con Angelo, prese un soldo dal salvadanaio senza dire niente ai genitori. Il padre [Domenico], che li seguiva da lontano, vide i due figli comprare delle caldaroste con quel denaro. Allora, si diresse verso di loro e li rimproverò dicendo: <<Bravi, bravi! Ci rivedremo a casa.>> Giuseppe e Angelo rimasero talmente male e pensierosi che stettero in angoscia fino al ritorno a casa. Messisi a tavola, il padre disse a voce alta <<anche quelli che avevano mangiato le castagne non avrebbero mangiato altro.>> Così Giuseppe e Angelo, umiliati, chiesero scusa prima a Domenico e poi alla madre. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Starets Posted September 17, 2016 Share Posted September 17, 2016 i used to know a little italian but now i don't even know enough Italian to say "i can speak a little italian" in Italian Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luigi Posted September 18, 2016 Share Posted September 18, 2016 6 hours ago, Starets said: i used to know a little italian but now i don't even know enough Italian to say "i can speak a little italian" in Italian Posso parlare italiano un po, OR Parlo solo un po l'italiano. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Luigi Posted September 18, 2016 Share Posted September 18, 2016 Un altro episodio narrato da Giuseppe ci dà un’idea del carattere forte e autoritario del padre e come era da essi vissuto: un giorno Giuseppe passegiava con Domenico, il quale gli chiese: <<Che te ne pare di tuo padre? Hai nulla da rimproverargli?>>. <<Sì, papa – rispose Giuseppe. – Tu sei troppo severo con noi>>. <<È vero – aggiunse il padre –, ma voi siete un tesoro preziosissimo che Dio mi ha affidato, e io vi devo custodire e allevare nel suo santo timore>>. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Spem in alium Posted September 18, 2016 Share Posted September 18, 2016 2 hours ago, Luigi said: Un altro episodio narrato da Giuseppe ci dà un’idea del carattere forte e autoritario del padre e come era da essi vissuto: un giorno Giuseppe passegiava con Domenico, il quale gli chiese: <<Che te ne pare di tuo padre? Hai nulla da rimproverargli?>>. <<Sì, papa – rispose Giuseppe. – Tu sei troppo severo con noi>>. <<È vero – aggiunse il padre –, ma voi siete un tesoro preziosissimo che Dio mi ha affidato, e io vi devo custodire e allevare nel suo santo timore>>. Oh! Che belle parole. Amo questo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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